Categorie e-commerce: a cosa servono e come ottimizzarle

Organizzare i contenuti del nostro e-commerce è uno dei passaggi fondamentali che dobbiamo compiere per avere successo online, un sito web non curato vanifica qualsiasi sforzo pubblicitario che faremo per vendere i nostri prodotti.

Le categorie all’interno di un sito e-commerce servono proprio a questo, organizzano e catalogano i prodotti, cosi che l’utente sia facilitato nella ricerca, proprio come in un negozio fisico, inoltre lavorare sulle categorie, come vedremo più avanti, migliora il posizionamento delle nostre pagine sui motori di ricerca.

Quante categorie dovremo creare per il nostro sito? dipende sopratutto dal numero di prodotti caricati sul nostro shop, l’errore comune è puntare sull’abbondanza, sarà inutile creare categorie con all’interno solo 1 o 2 prodotti, al contrario se disponiamo di molti articoli possiamo lavorare bene creando numerose categorie, che si divideranno in cat. madri e cat. figli.

Tipologie di categorie e utilizzo all’interno del nostro e-commerce

Le categorie madri sono le macro categorie, quelle principali, che saranno anche presenti nel header menu, con lo scopo di dare una prima scrematura del nostro catalogo e intercettare quelle query con un alto volume di ricerca.

Le categorie figli sono le micro categorie, o le sotto-categorie, più specifiche, che aiutano l’utente ad inquadrare una determinata tipologia di prodotti.

Per capirci meglio pensiamo ad un’enciclopedia con 12 volumi, bene! Le categorie madri saranno i nostri volumi mentre le categorie figli saranno i capitoli di ogni singolo volume, questo ci permetterà di avere una struttura semplice, intuitiva e facile da navigare per i visitatori e per i bot di Google.

Due piccoli suggerimenti, il primo è quello di evitare di creare una macro-categoria che contenga solo una singola sotto-categoria, risulterebbe inutile, il secondo è quello di associare i nuovi prodotti sempre alla categoria figlio e mai a quella principale.

Facciamo un esempio pratico, se vendiamo vestiti e sul nostro sito abbiamo una categoria madre “donna” e inseriamo un paio di scarpe, la cosa più corretta da fare è creare subito la categoria figlio “scarpe donna” e associare il prodotto solo a quest’ultima, questo aiuterà nel tempo di avere una struttura molto pulita e non confusionaria.

 

Albero categorie e-commerce

La SEO per le categorie del nostro sito e-commerce

Le regole principali valgono anche per le pagine di categorie, quindi lavorate sempre su una buona keywords research, inserite un title dettagliato che presenti la parola chiave per cui vogliamo posizionare la categoria, la meta description, un bel titolo all’interno del tag H1 che descriva bene il contenuto, ma sopratutto del testo, elaborate sempre una bella descrizione sui prodotti che stiamo vendendo, suddividendola in paragrafi proprio come un articolo del blog.

Nella scelta delle parole chiavi posizioneremo le categorie madri sempre per le query con un alto volume di ricerca, mentre per le categorie figlio punteremo a quelle con basso volume e a coda lunga, questo modo di lavorare non è un dogma, però se ci pensate bene è il modo migliore per ottimizzare la SEO sul nostro sito e-commerce, ad esempio in wikipedia, ogni articolo viene linkato con approfondimenti ad altri testi, cosi da diventare autorevole per un determinato argomento e fornire all’utente tutte le informazioni che vuole, cosi le nostre categorie devono essere strutturate per contenere tutte le tipologie di prodotti esistenti, ed essere autorevoli per quella nicchia di mercato.

Altri accorgimenti SEO per le nostre categorie sono: la struttura dell’ URL SEO friendly, immagini ottimizzate, i link interni di navigazione attraverso la presenza di breadcrumbs, tag title unico e ottimizzato, evitare assolutamente le duplicazioni di pagine categorie e testi.

Utilizzo dei filtri insieme alle categorie e dei Tags

I filtri sono essenziali all’interno di un sito e-commerce per aiutare il visitatore ad effettuare ricerche trasversali e più approfondite, di fatti le categorie non bastano per affinare la ricerca, i filtri vengono utilizzati ad esempio per cercare dei prodotti in base a colori, prezzo, taglie, numeri e cosi via, per poter strutturare al meglio l’aspetto dei filtri dovremmo sempre effettuare un’analisi di mercato accurata.

Il nostro consiglio è di combinare sempre l’utilizzo dei filtri con le categorie, cosi da rendere unica l’esperienza del visitatore!