Brand Awareness: notorietà della marca, che cos'è e come accrescerla

Creare una brand vision, l'identità del tuo brad, gestire il brand online e la rilevanza nel tempo, strumenti, modelli e analisi della reputazione di un marchio.

Cos’è la Brand Awarness

La marca o brand ha acquisito nel tempo un’importanza sempre maggiore e sicuramente oggi la risorsa di più alto valore a disposizione delle azienda.

Essere riconosciuti dai consumatori come leader di un determinato prodotto o servizio ci permette di essere differenziati dai nostri competitors e trarne benefici in termini di vendite e fatturato.

La Brand Awareness è la consapevolezza della marca, ovvero la capacità del consumatore di riconoscere e identificare il brand, facendo una piccola distinzione tra brand recognition, il riconoscimento della marca quando viene a contatto con essa online o in un punto vendita e la brand recall, il richiamo della marca, quando il consumatore ricorda il nome del brand difronte ad un prodotto, servizio o categoria.

Bene, ma come facciamo a creare l’identità del nostro Brand, a distinguerci dai Competitors e aumentare le vendite attraverso l’attività di Brand Awareness?

Creare un’identità forte del nostro marchio, che si rafforzi nel tempo, porti notorietà alla nostra azienda e aumenti la qualità percepita dai clienti sui nostri prodotti è un percorso lungo e difficile, ma con una corretta strategia di Web Marketing legata al Brand tutto questo è possibile, anche per le piccole realtà locali.

I clienti devono capire che tu rappresenti qualcosa

Howard Schultz, Starbucks

Create una Brand vision in modo efficace

La marca necessita della brand vision, una descrizione articolata dell’immagine che vogliamo dare ai clienti del nostro brand, ed è per questo motivo che deve essere fin dall’inizio la colonna portante di ogni strategia di web marketing che andremo a implementare.

Se la brand vision è efficace riusciremo a sostenere nel tempo la nostra strategia di business, e a differenziarci dai nostri competitors.

Il processo di sviluppo di una brand vision nasce dallo studio della nostra nicchia di mercato a cui vogliamo puntare, dalla concorrenza, al target dei clienti, prodotti già esistenti sul mercato e strategie di marketing applicate, una volta individuati questi elementi, il passaggio successivo sarà quello di individuare e dare priorità a quelli che riteniamo più importanti su cui andremo ad applicare le nostre strategie di marketing.

Se ad esempio dopo una corretta analisi di mercato dei nostri competitors sui motori di ricerca individuiamo lacune e spazio per inserirci, andremo ad attuare una mirata campagna SEO, o magari notiamo delle mancanze su determinate categorie merceologiche, potremmo presentarci sul mercato con prodotti che i competitors ancora non offrono.

Letture consigliate:

Una corretta brand vision ci permetterà di posizionarci nella mente del consumatore in modo unico, affinchè egli possa distinguere in modo chiaro il nostro brand rispetto alla concorrenza, come spiegano bene Al Ries e Jack Trout, quando parlano di brand positioning, la battaglia del marketing avviene nella mente del consumatore.

Quindi ricapitolando, una volta individuata la vision per il nostro brand in base alle lacune dei competitors e allo studio sul mercato-nicchia, possiamo applicare un mix di attività di marketing (SEO, strategie sui prodotti, campagne PPC), che ci permetterà di posizionarci nella mente dei clienti in modo differente e non piatto con la concorrenza.

Come trovare l’idea che ci permette di differenziarci?

Se pensate che il concetto di basso prezzo, qualità, o budget possano fare la differenza vi state sbagliando di grosso 🙂 , noi vi consigliamo di puntare su concetti come “specialista” , “tradizione”, “cura del cliente”.

Puntate a specializzarvi solo per un settore o categoria, la personalizzazione oggi è molto efficace, se ad esempio lavorate nel campo del party e delle feste, oltre ad offrire i singoli prodotti che tutti offrono, potreste pensare di creare kit personalizzati che rispondano alle esigenze del cliente, composti magari da più articoli, che permettono al cliente risparmio di tempo e denaro.

Potreste puntare tutto sulla Customer Care, offrendo un servizio di assistenza mai visto prima, se ad esempio volete avviare un e-commerce di abbigliamento, puntate ad avere un numero verde sempre attivo, personale qualificato che risponda alle esigenze dei clienti, alle domande, assistenza immediata tramite chat live sul sito e sui social network, resi gratuiti, spedizioni veloci, e tutto quello che i vostri competitors non offrono.

Gestire e far crescere la reputazione del brand online

Bene, adesso passiamo al concreto, la diffusione del brand online tramite il web marketing è un obbligo, non una possibilità, se avete dubbi su questo concetto vi invito a lasciare questo blog 🙂 .

Parlare di brand e non parlare di web è un reato perseguito dalla legge n.242 del codice civile, scherzi a parte, oggi come oggi non è possibile creare un brand e non puntare alla visibilità che il web ci offre, le strategie digital possono velocizzare il processo di Brand Awareness e dare vita ad un marchio che duri nel tempo.

La prima strategia di web marketing da applicare è quella del Content Marketing (abbiamo parlato di questo nel capitolo precedente, se non lo avete ancora fatto, leggetelo). Sempre in ottica di una strategia di marketing legata alla crescita del brand bisogna creare un piano editoriale in linea con i nostri valori e l’identità che abbiamo dato al nostro brand, quindi scegliere un linguaggio adatto al target di riferimento, proponendo soluzioni, guide e novità che possano nel tempo creare leadership e fiducia.

In seguito possiamo affiancare il nostro brand a Influencer, figure chiavi del mondo digital, veri e propri strumenti di marketing per le aziende, tramite citazioni, guest post utilizzo dei social possiamo far crescere e migliorare la reputazione del nostro marchio.

Passiamo alla SEO, il posizionamento sui motori di ricerca, come sappiamo, gli utenti iniziano il loro percorso verso gli acquisti dalla ricerca su Google, farci trovare nelle prime posizioni per query legate ai nostri prodotti è sicuramente un’ottima strategia non solo di vendita ma sopratutto di crescita del nostro brand, parliamo di visibilità, che può essere ottenuta anche inserendo i nostri prodotti e servizi in sistemi a pagamento come i comparatori di prezzi: Google shopping o Trovaprezzi ad esempio, creando campagne sponsorizzate sui Social Network.

Abbiamo già parlato nel capitolo sulla SEO, di come aumentare il trust del nostro sito web, puntando ad attuare strategie di link-building sulla chiave di brand, le citazioni e la spinta attraverso portali contestualizzati alla nostra nicchia di mercato, se non avete letto questo capitolo vi invito a farlo.

Strategie SEO 2019: guida per migliorare la popolarità del tuo sito >>

Che cos’è la reputazione e perchè è importante

L’ultimo aspetto che andiamo ad analizzare è quello sulla reputazione, il nostro obbiettivo sarà quello di puntare ad un brand forte che goda di una buona reputazione sia online che off-line.

In questo senso stiamo parlando di brand reputation, concetto che si lega fortemente a quello di fiducia e di credibilità, sui prodotti, sul processo di vendita, sull’assistenza, sulla pubblicità.

lo scopo è quello di garantire specifici standard di prodotto e comunicarli nel modo adeguato, una buon reputazione è un asset strategico che nel tempo ci darà un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, prestate quindi attenzione ai processi di vendita, curate le performance della vostra attività online, la qualità dei membri del vostro staff, migliorate la Customer Care.

Letture consigliate:

Non dimenticate, oggi i clienti sono in grado di determinare il successo oppure il fallimento di un prodotto, il servizio o un brand, grazie alla facilità con la quale è possibile lasciare recensioni, con il passaparola e con i canali social.

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